Gita a Siena e Montalcino

Alzi la mano colui che si sarebbe aspettato di partecipare ad una gita il 20 ottobre ed avere la sorpresa di incontrare una giornata calda e soleggiata, ideale per mangiare all’aperto!

Negli anni passati o la pioggia o il vento hanno accompagnato le nostre visite, quest’anno il clima mite ha permesso di gustare la magnifica campagna toscana, che con i suoi colori autunnali incanta ed affascina.

La levataccia alle quattro del mattino, per la partenza fissata alle cinque, non è mai piacevole ma per essere alle nove e mezzo in città a Siena è certamente un sacrificio sopportabile. La colazione in un autogrill della superstrada Firenze-Siena ci ha risollevato, peccato che le dimensioni ridotte del locale non hanno facilitato il rapido svolgimento delle pratiche mattinali!

Appena giunti in città ci siamo recati in visita alla Chiesa Cateriniana di San Domenico, edificio dall’imponente architettura al cui interno sono conservate la sacra testa e il dito, venerate reliquie di Santa Caterina da Siena.

Successivamente ci siamo recati a visitare Piazza del Campo, famosa piazza dove si corre il Palio di Siena, con la sua particolare forma a conchiglia, dove si affacciano importanti palazzi. Tra questi il grandioso Palazzo Comunale, in mattoni rossi e marmo bianco, e la maestosa la Torre del Mangia, tra le più alte d’Italia e dalla cui cima si può godere di una magnifica vista della città e della campagna senese.

Infine abbiamo visitato la casa santuario di Santa Caterina che si articola in vari portici, loggiati, chiese ed oratori ed incorpora l’antica dimora dei Benincasa, casa natale di Santa Caterina.

Il pranzo alla Locanda Sant’Antimo come al solito è stato all’altezza delle aspettative: ribollita, tagliatelle ragù, arrosto e patate, dolci e caffè.

Per smaltire una passeggiata alla vicina Abbazia di Sant’Antimo, splendida costruzione, una delle più importanti dell’architettura romanica toscana.

Nel pomeriggio visita alla città di Montalcino, affascinante località famosa in tutto il mondo per il suo vino, il brunello. Il paese sorge attorno al castello trecentesco e, dall’alto dei suoi 567 metri, domina tutta la splendida campagna circostante.

Abbiamo percorso i suoi caratteristici vicoli, visitato le botteghe artigiane, assaggiato i prodotti tipici locali e acquistato il pregiato vino da portare a casa per esibire nelle migliori occasioni.

Così la giornata si è conclusa! Come al solito tutti stanchi ma felici di aver visitato località che sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo e che sono considerate gioielli della nostra regione.

 

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